Mediazione Familiare e Sostegno Genitoriale

Cogitomedia: un ulteriore percorso a supporto della famiglia
Entrambe mediatrici familiari, quando io e Maria Grazia Giannini dell’Associazione Il Bucaneve ODV abbiamo pensato di sviluppare a Terni il progetto ‘Questo รจ il giardino’ abbiamo capito subito che avrebbe generato una serie di “ramificazioni” al suo interno relative al supporto e all’orientamento della coppia e della famiglia nei momenti di difficoltร : queste ramificazioni sono appunto la Mediazione Familiare e il Sostegno Genitoriale.
Riflettendo infatti su una delle questioni piรน rilevanti riguardo ai Disturbi del Comportamento Alimentare ci siamo rese conto di quanto fosse essenziale investire su questi ulteriori percorsi di consulenza.

Prima, durante e dopo, cโรจ sempre una famiglia
Come ci ha spiegato Maria Grazia prima della nascita dellโAssociazione Il Bucaneve ODV cโera una mamma, lei, che aveva aperto un blog per confrontarsi con altri genitori di fronte a una problematica, quella dei disturbi alimentari di cui soffrivano entrambe le figlie, che inevitabilmente aveva generato uno sconvolgimento allโinterno della struttura familiare.
Essere ascoltati per poter ascoltare. Essere aiutati per poter aiutare
โNoi genitori alle volte facciamo fatica a chiedere aiutoโ dice Maria Grazia, โa dire non arrivo piรน a capire che cosa devo fare”
“sono in completa confusione io, la mia coppia, la famiglia tutta.”
Il percorso di Mediazione Familiare si iscrive allโinterno del nostro progetto Questo รจ il giardino perchรฉ a me e a Maria Grazia sembra evidente che alcuni disagi, come quelli in cui si sviluppano poi i disturbi del comportamento alimentare, nascono spesso dal fatto che cโรจ a monte un disagio giร in casa, giร nella famiglia.
Un disagio che la famiglia fa fatica a riconoscere e a ascoltare.
Un percorso di aiuto nei momenti di crisi e di conflitto in famiglia
La Mediazione Familiare รจ una disciplina che si รจ sviluppata allโinterno degli studi in materia di gestione del conflitto, traducendosi poi da approccio disciplinare a approccio metodologico.
Cosรฌ come esplicitato nella cornice legislativa sintetizzata nella norma tecnica UNI 11644, il mediatore familiare accompagna la famiglia nel percorso di riorganizzazione delle relazioni familiari prima, durante e dopo la fase separativa.
Lโobiettivo รจ quello di ristabilire il linguaggio della relazione, trovare o ripristinare una comunicazione il piรน possibile funzionale al raggiungimento di soluzioni reciprocamente soddisfacenti in grado di rispondere positivamente allโevoluzione dei bisogni del nuovo assetto familiare โcon particolare attenzione ai figli, al fine del mantenimento della comune responsabilitร genitorialeโ.
Come afferma la Bernardini โlโobiettivo sostanziale del lavoro di mediazione (โฆ) รจ che i genitori riescano a ripristinare un canale di comunicazione tra loro che consenta, nel presente e nel futuro, il costituirsi di una sorta di zona franca, di area della relazione sgombra dal conflitto, in cui insediare e alimentare la necessitร e
la possibilitร di occuparsi insieme dei figli malgrado il disgiungersi delle storie personali.โ
Da coppia-partner a coppia genitoriale
Il nodo centrale del percorso di Mediazione familiare รจ proprio quello della tutela dei figli: lโobiettivo ultimo รจ quello di una coppia che, pur non riconoscendosi piรน come coppia-partner, acquisirร la consapevolezza di rimanere coppia genitoriale.
Questo รจ valido in ogni momento della crisi separativa, in quanto in ogni momento possono sorgere delle questioni che riguardano la gestione dei figli e del proprio ruolo genitoriale.
La tutela dei figli: il cuore della Mediazione Familiare
Il mediatore familiare si muove allโinterno della cosiddetta risoluzione alternativa del conflitto ADR, e offre ai mediandi un luogo protetto in cui, ponendosi come terzo imparziale, permette loro di
focalizzarsi sul riconoscimento dei bisogni e dei diritti dei loro figli
figli il cui diritto primario รจ quello di sentirsi rispettati nei loro affetti e nel mantenimento della relazione con entrambi i genitori.

La domanda che dobbiamo porci รจ proprio questa:
come possiamo tutelare i figli? Come possiamo essere coppia genitoriale anche quando non siamo piรน coppia come partner?
Il processo di mediazione: imparare un nuovo modo di dire famiglia
Lo scopo della mediazione รจ quello di far sentire ai mediandi che hanno la capacitร di gestire il proprio conflitto, riappropriandosi di una visione del proprio sรฉ adulto anche attraverso la verbalizzazione delle proprie emozioni e dei propri bisogni, senza che questi si esauriscano in esternazioni di rabbia o dolore. Lโaccompagnamento nel ristabilire il proprio io adulto nel processo separativo vuol dire anche ristabilire il proprio ruolo di partner genitoriale e imparare, quindi, un nuovo modo di dire e di dirsi famiglia.
Il supporto legale
La Mediazione Familiare consente ai cosiddetti โmediandiโ di raggiungere un accordo in maniera extragiudiziale, attraverso un percorso che si articola in diversi passaggi che prevedono anche una fase di negoziazione.
Lโelaborazione congiunta di una bozza di accordi verrร poi sottoposta al giudice per la ratifica ufficiale attraverso il tramite dellโavvocato/degli avvocati di parte.
ร per questo che il nostro percorso puรฒ prevedere anche una consulenza legale nella persona dellโAvv. Matteo Sinibaldi dello Studio Sinibaldi.
Il sostegno genitoriale come progetto educativo personalizzato
La prospettiva che mi ha portato a intraprendere il percorso della Mediazione Familiare e di investirmi in attivitร di supporto genitoriale รจ complementare a quella di Maria Grazia.
Come formatrice e come docente il rapporto con i ragazzi e con le loro famiglie รจ centrale, sia perchรฉ per me la disciplina che insegno, la filosofia, si traduce spesso in pratica filosofica, sia perchรฉ attraverso delle attivazioni svolte in contesti scolastici mi sono resa conto di quanto anche affrontare in una nuova prospettiva lโesperienza scolastica e lโambiente-scuola possa avere effetti estremamente positivi anche sulla rimodulazione delle dinamiche relazionali fra genitori e figli e naturalmente viceversa.
Il sostegno genitoriale per me ha quindi come obiettivo proprio quello di un
nuovo orientamento allโinterno del sistema famiglia, nel momento in cui genitori e figli si trovino a dover affrontare una situazione di difficoltร , di conflitto, di disagio e di crisi.

Il sostegno genitoriale non cura la famiglia ma supporta la famiglia nel prendersi cura
Con lโattivazione del percorso di sostegno genitoriale non abbiamo come scopo quello di โcurareโ genitori e figli individuando nelle criticitร emerse in famiglia problematiche di tipo strettamente psicologico.
Molto spesso quel che manca in famiglia รจ la competenza nel saper ascoltare se stessi e gli altri.
Molto spesso i genitori si chiudono al confronto con il mondo esterno alla famiglia,
si irrigidiscono nellโaffrontare il problema come se fosse qualcosa che โรจ capitatoโ e su cui non hanno alcun margine di intervento.
I genitori hanno bisogno innanzitutto di essere ascoltati, e di potersi confrontare con qualcuno che li aiuti a vedere le cose da unโaltra prospettiva, che li aiuti a individuare e potenziare le proprie risorse
per elaborare in maniera autonoma le strategie migliori per affrontare quel momento di difficoltร .